I primi due mesi di sperimentazione di “Chiamabus”, il servizio a chiamata avviato nell’area interna Monti reatini, sono stati un successo. A decretarlo i numeri:2mila corse prenotate, 1.400 utenti registrati sull’app, 33mila chilometri percorsi.
La sperimentazione durerà 18 mesi, ma da queste prime fasi sembra destinata a diventare un elemento essenziale del trasporto locale. Fondamentale per un’area che pone in cima a tutte le criticità di cui soffre il territorio proprio la mobilità che si ripercuote sia sull’erogazione e fruizione dei servizi essenziali e più in generale sullo sviluppo socio-economico dell’intero comprensorio. Caratteristiche orografiche e carenze infrastrutturali le cause principali che, insieme alla bassa densità degli insediamenti, penalizzano spostamenti e tempi di percorrenza.
Chiamabus rientra negli interventi previsti dalla Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) nei Monti Reatini. Progettato per integrare la mobilità ordinaria offre servizi flessibili a chiamata e a misura di utenti.
L’area laziale, composta da 31 comuni totalmente montani dislocati su tre vallate (Salto, Turano e Velino), in risposta al requisito associativo previsto per l’ammissibilità alla SNAI, ha avviato la gestione associata del servizio pubblico locale (insieme a catasto e centrale unica di committenza) a dimostrazione dell’importanza che il settore riveste per lo sviluppo del territorio.
Il servizio, effettuato dall’azienda laziale Cotral, è rivolto in particolare a coloro che non possiedono mezzi privati come studenti, anziani, utenti a mobilità ridotta per i loro spostamenti verso poli sanitari, urbani e turistici. Disponibili tre minibus da sette posti, di cui uno per il trasporto dei passeggeri a mobilità ridotta.
Chiamabus può essere prenotato tramite l’app omonima in tempo reale o in prebooking tramite il call center Cotral. E’ disponibile dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19, festivi esclusi.
La sperimentazione presto partirà anche nei 30 comuni dell’area progetto Valle di Comino.
Monti reatini, partenza sprint per Chiamabus
Il servizio di mobilità a chiamata, in sperimentazione da poco più di due mesi, ha riscosso fin da subito grande apprezzamento tra i cittadini dei 31 comuni dell’area laziale
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