Comprendono bel 104 comuni, oltre il 43% del totale, e più del 54% dell’intero territorio regionale, per quasi 3mila chilometri quadrati di superficie. Sono le otto aree interne della Regione Liguria, che raccolgono il 7,8% della popolazione per circa 120mila residenti, e che rientrano nella Strategia Nazionale per il ciclo 2021-2027. A quelle delle Valli dell'Antola e del Tigullio, del Beigua-Sol, della Valle Arroscia e della Val di Vara, infatti, considerate già nella programmazione 2014-2020 e confermate anche nel nuovo piano, si aggiungono l'area dell'Imperiese con 19 Comuni; l'area della Val Fontanabuona con 11 Comuni, l'area della Bormida Ligure con 12 Comuni; l'area della Valle Scrivia con 9 Comuni. Contestualmente, con la nuova programmazione, è stata approvata la richiesta di Regione Liguria di integrare il perimetro dell’area interna Beigua-Sol con i comuni savonesi di Mioglia e Pontinvrea.
Territori fragili, a rischio marginalizzazione, che potranno accedere a importanti risorse nazionali e comunitarie per promuovere progetti di sviluppo che adeguino la qualità dei servizi essenziali e per tutelare la più ampia fetta possibile dell’entroterra del territorio ligure.
Il relativo dossier, con le nuove perimetrazioni, è stato pubblicato nei giorni scorsi ed è disponibile al seguente link: https://politichecoesione.governo.it/media/3171/snai-dossier-regionale-liguria.pdf. Il documento è stato realizzato nell’ambito del progetto del DPS “La strategia nazionale per le aree interne e i nuovi assetti istituzionali” attuato da Formez PA. I dossier, in particolare, inquadrano la nuova SNAI per ciascuna Regione e Provincia autonoma e sono articolati in tre sezioni.
Le nuove aree interne
L’area Imperiese è collocata nella porzione più occidentale e montuosa della provincia di Imperia. Diversamente dalle altre aree interne liguri, ha la peculiarità di trovarsi in un territorio transfrontaliero, a cavallo tra la Francia e l'Italia, il che costituisce un elemento di assoluta novità. I comuni sono caratterizzati da una ridottissima dimensione demografica, una densità abitativa molto scarsa, un’orografia prevalentemente montana che rende difficoltoso l’accesso al territorio e una conseguente scarsità di servizi. Sul piano economico l’area è specializzata nel settore delle costruzioni e dei servizi. Il territorio vede uno scarso uso della superficie per fini agricoli (6%) mentre è prevalente la sua caratterizzazione forestale (oltre il 77%).
L’area Fontanabuona corrisponde prevalentemente al territorio di una delle principali valli della città metropolitana di Genova, situata a nord del golfo Paradiso, del promontorio di Portofino e del golfo del Tigullio. La perdita di residenti, rispetto al censimento 2011, è pari al 8,24%. Con appena il 3,5% di superficie agricola utilizzata, oltre metà della quale risulta occupata da prati permanenti e pascoli, l’area è quella con meno copertura agricola della regione.
La Bormida Ligure, corrispondente al territorio dell’omonima valle situata tra i monti che separano Liguria e Piemonte, è caratterizzata da un’identità consolidata, ricca di storia e cultura, con borghi medievali e castelli. È costituita da circa il 90% di superficie forestale, valore più alto rispetto alle altre aree SNAI e maggiore rispetto alla media regionale delle aree interne. La ridotta superficie agricola, fortemente diminuita negli ultimi trent’anni, è caratterizzata dalla presenza di prati e pascoli, con circa il 43% di allevamenti sul totale delle aziende agricole, valore di circa due volte superiore alla media delle aree interne liguri.
L’area della Valle Scrivia, infine, è composta da nove Comuni appartenenti alla città metropolitana di Genova che costituiscono un comprensorio ben definito e riconoscibile. Il territorio è articolato in una zona più montuosa, rurale e a bassa densità di popolazione e da un tratto situato nella media valle che comprende comuni con una maggiore industrializzazione. L’area è specializzata nel settore manifatturiero e delle costruzioni. L’indice di importanza del settore agricolo, di appena 0,39, denota un peso dell’agricoltura notevolmente inferiore rispetto alla media regionale e nazionale delle aree interne. Il territorio è caratterizzato dalla massiccia presenza di superficie forestale, oltre l’85%, e da una rilevanza di superficie in aree protette pari al 10%, valore più alto rispetto a quello regionale delle aree interne.
Liguria, il nuovo ciclo di programmazione finanzia quattro nuove aree: Imperiese, Fontanabuona, Bormida Ligure, Valle Scrivia. Riperimetrata l’area Beigua-Sol
Terzo appuntamento con i Dossier regionali sulle aree SNAI 2021-2027, è la volta della Liguria
Progetto di riferimento: