Quando la formazione diventa valorizzazione del territorio, il piatto è servito. E’ proprio il caso di dirlo, guardando il corso di formazione tecnica superiore avviato dall’Istituto Crotto Caurga di Chiavenna. Destinato a giovani tra i 18 e 29 anni già diplomati, il corso – totalmente gratuito - è dedicato all’enogastronomia a tutto tondo, a partire dai prodotti della tradizione valtellinese e valchiavennasca, con rivisitazioni in chiave innovativa. Parole d’ordine “prodotti di qualità”, prestando particolare attenzione alle prelibatezze del territorio, dal grano saraceno al violino di capra, fino al mais rosso. Le lezioni sono condotte da professori d’eccezione: chef stellati del territorio lombardo e docenti dell’Università di Pavia. I ragazzi che in passato hanno frequentato questo corso, hanno trovato immediatamente lavoro.
“Con la SNAI - afferma Francesco Monaco, coordinatore del Comitato tecnico della Strategia nazionale per le aree interne - le nostre aree-pilota hanno potuto progettare iniziative di formazione capaci di valorizzare le risorse del territorio, per farne occasione di crescita economica e nuova occupazione per tanti giovani che hanno deciso di restare. La Valchiavenna è una nostra strategia di punta e sta dimostrando che anche in “aree interne” è possibile immaginare percorsi di sviluppo integrati al tempo di Covid19, sfruttando a pieno gli investimenti messi a disposizione dal bilancio nazionale e comunitario. Un’ottima pratica da tenere a mente ora che il Paese programmerà i finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza di Next Generation UE”
Chiavenna, quando la formazione diventa valorizzazione del territorio
Monaco: “La Valchiavenna è una nostra strategia di punta e sta dimostrando che anche in “aree interne” è possibile immaginare percorsi di sviluppo integrati al tempo di Covid19, sfruttando a pieno gli investimenti messi a disposizione dal bilancio nazionale e comunitario”
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